CASTELLUCCIO E LA ZAMPETTA 2018

Come ogni anno, la nostra comunità si riunisce per festeggiare la tradizione della Zampetta. Purtroppo, dal terremoto del 2016, non abbiamo più un luogo di aggregazione dove riunirci a Castelluccio. Ma noi Castellucciani siamo tenaci e festeggiamo altrove: quest’anno a Bevagna.
La nostra Comunità c’è, VIVA e compatta.
Il CUORE è a Castelluccio, dove vogliamo tornare.

Grazie alla ProLoco per la bella festa organizzata e alla nostra tenace comunità!

COS’È “LA ZAMPETTA”?
A Castelluccio, nel primo pomeriggio del giorno dell’Epifania, ragazzi, bambini e uomini, tutti equipaggiati con strumenti musicali di varia natura (flauti, cimbali, corni, organetti, piatti, cunarelle, trombette di sorefa e salvastrello) si recavano di casa in casa intonando una canzone “la pasquetta” e la padrona di casa offriva loro da bere e donava una zampetta di maiale.
A fine giro, il sacco di canapa con le zampette veniva preso in consegna dall’oste che ci preparava una cena che si consumava nella sala dell’osteria, le sera di Sant’Antonio Abate protettore degli animali (17 gennaio) tra i canti (sbrinzi) e balli. L’usanza consentiva la partecipazione alla cena di una persona per famiglia, più tutti quelli che avevano partecipato al giro. Ogni commensale doveva portarsi l’occorrente per mangiare: forchetta, coltello, piatto, bicchiere e pane. I nonni potevano portarsi i nipotini ma questi dovevano mangiare nel piatto insieme al nonno. Questa usanza è stata sempre rispettata, a volte in pochi a volte in tanti, ma è stata sempre onorata dai Castellucciani.
(stralcio da: http://www.castellucciodinorcia.eu/festa_zampetta.php ).







by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2018-01-14 13:55:18