Un futuro per Castelluccio.

Il primo spiraglio di luce dopo 8 mesi di desolante oblio.

Ieri mattina al COC di Norcia il prof. Cellini ha presentato agli operatori di Castelluccio il progetto per la delocalizzazione delle attività produttive.

Il punto centrale del progetto riguarda le strutture per i ristoranti (circa 14) che verranno collocati nella parte bassa del paese di fronte all’agriturismo di Sara.

Sono state presentate due ipotesi di organizzazione degli spazi: la prima prevede i ristoranti accostati ma indipendenti in tutto, la seconda invece prevede lo spazio per i tavoli in comune sul modello Eataly e simili per ottimizzare gli spazi. I ristoratori all’unanimità hanno optato per la prima ipotesi. Visti gli spazi limitati per ogni attività, i bagni per il pubblico saranno comuni.

Il progetto prevede un’area complessiva di circa 1400 metri quadri per i ristoranti, un’area retrostante per servizi e una viabilità di servizio.

Nella parte inferiore della “Cava” saranno posizionati dei parcheggi dove fino ad oggi hanno sostato i camper, mentre i caseifici andranno davanti al garage di Nunzio.

Per quello che riguarda i negozi e le altre attività, la loro collocazione avverrà in piazza, sopra al fabbricato destinato a parcheggio o appena davanti, ma in questo caso si tratterà di definire meglio gli spazi e le superfici necessarie. Come ONLUS ci siamo impegnati ad aiutare il progettista e la Regione nel cercare la migliore soluzione possibile per i nostri compaesani.

Il progetto è molto bello e grazie a qualche nostro consiglio sarà ottimizzato alle peculiarità del luogo e di chi li dovrà utilizzare. L’unico punto debole riguarda i tempi di realizzazione che realisticamente non possono essere più brevi di 3 o 4 mesi (almeno un mese servirà per il progetto definitivo) per cui c’è il rischio reale che la stagione salti. Speriamo di essere smentiti dai fatti.

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by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-04-21 07:47:24